
La famiglia
di Ettore Scola,
Il set e dintorni
Il backstage girato da Rossano Vittori, del film che ha messo d’accordo pubblico e critica e consacrato il grande regista. Un filmato che racconta in modo originale la lavorazione di uno dei suoi capolavori e il metodo di mise en scène del Maestro.
Gli attori parlano del regista:
Ha un modo molto particolare di procedere. Più che sulle qualità fisiche, tende a puntare sull’interiorità, facendo esplodere le contraddizioni interne del personaggio. Sono ormai parecchi anni che lavoro con lui e, mi pare, sempre con successo. E’ un uomo intelligente e sensibile, che sa sempre ciò che vuole e che, con quel suo fare gentile, paziente, nel suggerire e correggere i difetti, ti mette in condizione di rendere al massimo… (Stefania Sandrelli)
E’ un uomo straordinario, un autentico signore. Lavorare con lui non poteva che risolversi, quindi, in un’esperienza positiva. Mi piace la sua sicurezza, quel suo sapere perfettamente sempre ciò che vuole dagli attori e, soprattutto, quel suo modo di essere così pacato, che trasmette una grande tranquillità. Io non so come sia veramente Scola; non so se a casa sua, in privato, sia magari uno che si arrabbia e spacca tutto. Di certo so che sul set è come l’ho descritto…
(Fanny Ardant)
Fin dagli esordi come sceneggiatore, si intuiva un grande talento. La sua grande qualità penso stia in un progresso continuo, in una linea di rigore, di ricerca con una connotazione di grande attenzione ai fatti minuti della vita quotidiana, con una specie di malinconica tenerezza per la vita e per i suoi personaggi… (Vittorio Gassman)
(da La famiglia di Ettore Scola, Il set e dintorni, di Rossano Vittori)
Nel totale rispetto delle unità aristoteliche di luogo, di tempo e di spazio, Scola realizza con La famiglia un film-sintesi dell’intera sua carriera artistica, affermando l’importanza di continuare a creare un cinema sull’uomo e a misura d’uomo…
La famiglia è anche un saggio esemplare di un totale artificio di rappresentazione teatrale mediante l’utilizzo delle risorse creative proprie dell’arte cinematografica…
(dal volume I film di Ettore Scola, di P. M. De Santi e Rossano Vittori)